Il Centro Culturale Kolbe propone un incontro online sul tema:

Costruttore di ponti. Vita e pensiero di Papa Francesco.

L’incontro si terrà martedì 30 marzo 2021 alle ore 21 e verrà trasmesso sul canale YouTube del Centro Culturale Kolbe.

Interverrà Massimo Borghesi, Professore di filosofia morale all’Università di Perugia, e verrà visualizzata una testimonianza da Buenos Aires di Alver Metalli, giornalista e scrittore.

Il libro di Massimo Borghesi “Jorge Mario Bergoglio. Una biografia intellettuale” è il primo volume che mette in evidenza la formazione intellettuale di Bergoglio ripercorrendone le tappe salienti e gli autori che lo hanno segnato. In precedenza, il pregiudizio per cui il Papa “latinoamericano” non avesse una formazione culturale all’altezza del suo ufficio aveva bloccato l’attenzione su ciò. Molti critici di Francesco lo accusavano di scarsa preparazione teologica e filosofica. Questo studio dimostra quanto errate siano queste opinioni.

I media, come sempre accade, hanno amplificato, soprattutto nei primi anni, la figura del Papa. Francesco è un papa mediatico. Lo è nel suo oltrepassare l’immagine clericale del papato, nel suo ricondurre la figura di Pietro alla umanità semplice della vita quotidiana. Sono gli aspetti che gli vengono rimproverati dai settori conservatori del mondo cattolico. Insieme a questa funzione positiva nel rilanciare la novità papale, i media ne hanno avuta, però, anche una negativa. E questo perché si è disegnato, attorno al Papa, lo stereotipo del barricadero, del rivoluzionario, del populista, di colui che avrebbe ribaltato 2000 anni di storia della Chiesa. Un’immagine falsa, utilizzata dalla destra cattolica per una sistematica delegittimazione della persona del Papa. Il volume consente di accedere al Bergoglio “reale”, a colui che è radicale nella critica del sistema economico-finanziario che ha imperato negli anni della globalizzazione, e, al contempo, è però un fermo difensore della tradizione della Chiesa. Bergoglio non è certamente un tradizionalista — non è mai stato di destra —; non è, però, l’avventuroso modernista dipinto dai conservatori. È un papa del Concilio, il suo pontefice di riferimento è Paolo VI.